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La terza palpebra si trova nell'angolo interno degli occhi, sotto la palpebra inferiore. Al suo interno si trova la ghiandola della terza palpebra, che produce il 30-60% della frazione liquida delle lacrime. Tale ghiandola è normalmente nascosta dietro la terza palpebra, tenuta in posizione da un piccolo legamento, la cui lassità si pensa sia la causa del prolasso della ghiandola.
Più tempo la ghiandola rimane prolassata e maggiore sarà il rischio che subisca modificazioni tali da renderla non più completamente funzionale una volta riposizionata. Questo comporterebbe una diminuzione nella produzione lacrimale con importanti conseguenze per la salute dell'occhio. Il prolasso della ghiandola è piuttosto frequente in alcune razze predisposte, come Cocker Spaniel, Bulldog, Beagle, Boxer, Shih-Tzu.
In passato l'intera ghiandola veniva rimossa, ma, recentemente, è stato dimostrato che ciò comporta un elevatissimo rischio di sviluppare cheratocongiuntivite secca.
Cosa fare quindi? La ghiandola va riposizionata nella sua sede naturale (manualmente o chirurgicamente). Sono descritte svariate tecniche chirurgiche di riposizionamento e la scelta è a discrezione del chirurgo (al momento quelle che più pratico sono la tecnica della tasca o “pocket”, associata alla fissazione al periostio in casi selezionati).La percentuale di successo della chirurgica si attesta intorno al 95%. In ogni caso esiste la possibilità di recidiva del prolasso (cioè che nonostante la chirurgia sia stata correttamente eseguita la ghiandola “fuoriesca nuovamente”). In questo caso va ripetuta la chirurgia per il riposizionamento.
In preparazione alla chirurgia prescrivo colliri antiinfiammatori che riducono l’infiammazione congiuntivale spesso presente.